FINANZA AGEVOLATA
PER LE IMPRESE
Predisposizione e gestione pratiche:
- BANDI PNRR
- BONUS SUD
- NUOVA SABATINI TER
Piano transizione 4.0/credito d’imposta 4.0
Legge di Bilancio 2021 (Legge n. 178 del 30/12/2020 art. 1 commi dal 1051 al 1065)
Legge di Bilancio 2022 (Legge n. 234 del 30 dicembre 2021, art. 1, comma 44)
Si tratta di una agevolazione avente l’obiettivo di incentivare gli investimenti in beni strumentali da parte di Imprese italiane.
Soggetti beneficiari e imprese escluse dal credito di imposta
Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente:
- dalla forma giuridica;
- dal settore economico di appartenenza;
- dalla dimensione;
- dal regime fiscale di determinazione del reddito.
Sono invece escluse le imprese in stato di:
- liquidazione volontaria,
- fallimento,
- liquidazione coatta amministrativa,
- concordato preventivo senza continuità aziendale,
- altra procedura concorsuale prevista dal regio decreto n. 267/1942, dal codice di cui al D.Lgs 14/2019, o da altre leggi speciali o che abbiano in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni,
- imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9, co. 2, del D.Lgs n. 231/2001.
Il Credito d’Imposta 4.0 si applica per:
a) Gli investimenti in beni materiali a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento entro il 31 dicembre 2021 di acconti in misura almeno pari al 20 % del costo di acquisizione;
L’intensità di agevolazione è differente:
VALORE INVESTIMENTO | CREDITO DI IMPOSTA |
fino a 2,5 milioni di € | 50% |
superiori a 2,5 milioni di € e fino a 10 milioni di € | 30% |
superiori a 10 milioni di € e fino a 20 milioni di € | 10% |
per gli investimenti effettuati dal 01/01/2022 al 31/12/2022, ovvero al 30/06/2023 a condizione che entro la data del 31/12/2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione:
VALORE INVESTIMENTO | CREDITO DI IMPOSTA |
fino a 2,5 milioni di € | 40% |
superiori a 2,5 milioni di € e fino a 10 milioni di € | 20% |
superiori a 10 milioni di € e fino a 20 milioni di € | 10% |
per gli investimenti effettuati dal 01/01/2023 al 31/12/2025, ovvero al 30/06/2026 a condizione che entro la data del 31/12/2025 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione:
VALORE INVESTIMENTO | CREDITO DI IMPOSTA |
fino a 2,5 milioni di € | 20% |
superiori a 2,5 milioni di € e fino a 10 milioni di € | 10% |
superiori a 10 milioni di € e fino a 20 milioni di € | 5% |
b) Gli investimenti in beni immateriali effettuati a decorrere dal 16/11/2020 al 30/06/2023, a condizione che entro la data del 31/12/2022 sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione; vengono agevolati con un Credito d’Imposta pari al 20% del costo degli investimenti in beni immateriali, nel limite massimo di costi ammissibili pari € 1.000.000,00, anche se acquisiti mediante il pagamento di canoni di abbonamento a piattaforme in cloud computing.
N.B. Il credito d’imposta:
- non concorre alla formazione del reddito nonché della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, quindi è una agevolazione netta;
- è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, non porti al superamento del costo sostenuto.
Modalità di utilizzo beneficio Credito d’Imposta Industria 4.0
L’agevolazione verrà goduta dall’impresa in 3 quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno di interconnessione dei beni.
Perizia Asseverata ed Auto – Certificazione
a) “Le imprese sono tenute a produrre una perizia asseverata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato” per gli investimenti con un costo unitario di acquisizione superiore a € 300.000;
b) Per i beni di costo unitario di acquisizione inferiore a € 300.000, come obbligo di legge, è ammessa un’autocertificazione rilasciata dal legale rappresentante dell’azienda, sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
In considerazione della corretta verifica di tutti i requisiti richiesti, rimane consigliabile far predisporre un’analisi tecnica ad un perito o ad un ingegnere realmente competenti. Ovviamente la perizia asseverata, anche se facoltativa, è alternativa all’autocertificazione e sgrava il legale rappresentante delle relative responsabilità civili e penali.
Industria tessile, industria siderurgica, industria chimica, industria meccanica, industria alimentare, industria mineraria, industria metallurgica, industria petrolchimica, industria cartaria
Imprese agricole e agroalimentari
Settore ristorazione, bar, alberghiero
Studi medici (odontotecnici, medicina in genere, medicina estetica)
I nostri Consulenti, nella predisposizione delle perizie e nella raccolta della documentazione da allegare alle pratiche, forniranno tutte le indicazioni sugli obblighi burocratici, modelli e formalità ed il loro operato sarà garantito da polizza di primaria compagnia assicurativa per la responsabilità professionale e, segnatamente, per rischi di eventuali errori e/o omissioni nello svolgimento dell’attività professionale, includendo anche eventuali conseguenze dannose nei confronti della società conferente l’incarico.
Sarà prevista anche la presenza nel corso di eventuali visite ispettive presso la sede dell’azienda cliente e comunque assistenza tecnica per tutto il periodo durante il quale sia possibile un accertamento fiscale da parte dell’Ufficio competente (art. 43 del D.P.R. 600 del 29/09/1973).